La Clinica Veterinaria Arenzano offre un servizio di diagnostica cardiologica completa, dall’ecocardiografia all’elettrocardiografia.
Elettrocardiogramma
L’elettrocardiogramma è un esame di primo livello per indagare il ritmo cardiaco. Può essere effettuato sia nel cane sia nel gatto con semplicità e senza stress per l’animale.
L’elettrocardiogramma fa parte degli esami preanestesiologici, da eseguirsi, quindi, prima di sottoporre l’animale a sedazione o anestesia, insieme alle altre indagini.
Tuttavia l’ecg è anche di fondamentale importanza come primo step diagnostico qualora si sospettino aritmie sulla base dell’auscultazione cardiaca o sulla base dei sintomi clinici (debolezza, intolleranza all’esercizio, sincope, affanno apparentemente ingiustificato e parossistico).
Esame Holter
Da relativamente poco tempo, abbiamo la possibilità di effettuare anche esami Holter 24 ore.
Come noi, infatti, i nostri animali domestici possono essere sottoposti a registrazione elettrocardiografica per 24 ore, montando un registratore Holter, che altro non è che un dispositivo delle dimensioni di uno smartphone fissato al corpo dell’animale con una comoda (e trendy!) maglietta.
Questa indagine ci fornisce indicazioni sul ritmo cardiaco dell’animale durante tutta la giornata (mentre gioca, mentre corre, mentre dorme) e questo ci consente di capire se il nostro amico presenta aritmie nelle 24 ore in cui il registratore è attivo.
L’esame Holter è la metodica di elezione per la prevenzione di alcune cardiomiopatie, pertanto lo consigliamo a tutti i pazienti appartenenti a razze predisposte allo sviluppo di cardiomiopatia dilatativa e cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, in particolare Dobermann, Alano Bulldog e Boxer.
Lo screening di queste patologie prevede, oltre all’esame Holter, anche l’esecuzione di un esame ecocardiografico, di norma una volta all’anno.
Tuttavia, l’esame Holter non si effettua solo a scopo preventivo, ma anche in tutti quei casi in cui il paziente presenta sincopi o sintomi riferibili ad aritmie cardiache, o qualora l’esame elettrocardiografico effettuato in clinica (ad esempio durante gli esami preanestesiologici) evidenzi segni di aritmie. Si utilizza, inoltre, per il monitoraggio di pazienti in terapia con farmaci antiaritmici.
Ecocardiografia
L’ecocardiografia non è altro che un’ecografia cardiaca, pertanto, come l’ecografia addominale, assolutamente non invasiva e indolore per il nostro amico a quattro zampe!
Questa indagine consente di avere informazioni sulla struttura e sulla funzionalità cardiaca, permettendoci di osservare la morfologia delle valvole, del muscolo cardiaco e valutare il volume e i flussi di sangue che scorrono all’interno del cuore e dal cuore verso gli altri organi.
È fortemente consigliato sottoporre l’animale all’esame ecocardiografico qualora si riscontri un soffio cardiaco durante la visita, per poter confermare l’origine del soffio e per poter attribuire alla patologia un grado di severità e, sulla base di questo, impostare la corretta terapia.
È inoltre consigliabile sottoporre a screening ecocardiografico annuale tutti i gatti e i cani appartenenti a razze predisposte allo sviluppo di cardiomiopatie.